Oggi vorrei parlarvi del Guinzaglio Retriever, sfatare un falso mito, e darti qualche info interessante su questo strumento che si usa tanto ma pochi conoscono davvero!
Il guinzaglio, lo dice la parola stessa, nasce PER il retrieving, in italiano riporto. Con il termine retrieving si intende l’atto di andare a prendere e riportare di una preda. In cinofilia questa pratica nasce a tutti gli effetti come un lavoro per i cani, e si è poi diffusa ampiamente in ambito sportivo.
Come giustamente gli amanti delle razze Retriever fanno notare, il guinzaglio nasce proprio con lo stesso nome. Guinzaglio Retriever – Labrador Retriever – Golden Retriever – NSDT Retriever – eccetera…
Ma quello che è assolutamente sbagliato pensare è che sia di dovere usarlo con questa tipologia di cani.
Mi sono imbattuta più di una volta in forum dedicati ai Retriever, dove alla domanda “Usate collare o pettorina?” diverse persone rispondevano “DEVI USARE IL RETRIEVER!!!” e – non sto scherzando – quando in modo provocatorio ho chiesto il motivo di tale affermazione, mi è stato risposto con una certa superficialità: “Perché è nato proprio per questi cani!!”
Ebbene, nonostante io non sia riuscita a convincere le persone in questione che non per forza un (cane) Retriever deve uscire in passeggiata con un omonimo guinzaglio, spero con questo articolo di raggiungere persone alla ricerca di informazioni fondate su un minimo di conoscenza e buon senso.
Partiamo dalle basi.
Come è fatto un guinzaglio da retriever?
E’ un tutt’uno. Non si attacca a collare o pettorina ma è un’unico strumento. Solitamente è in corda rotonda, perché deve scivolare.
Presenta due fermi: uno di materiale morbido (es. pelle, eco-pelle..) ed uno in acciaio (o simili).
- Il fermo in acciaio andrebbe regolato su misura del collo del cane ‘più due dita’, per intenderci, la stessa misura del collare classico.
Infatti, questo guinzaglio non nasce con la funzione di ‘strangolare’ il cane, ma al contrario, può essere regolato affinché calzi perfettamente intorno al suo collo, senza stringere.
- Il fermo più morbido si può stringere ‘quanto basta’ affinché il guinzaglio, se molto lento, non si possa sfilare.
Come si usa il guinzaglio retriever?
Nasce per agevolare la gestione del cane nel lavoro di riporto. La sua utilità è infatti quella di poterlo sfilare velocemente liberando il cane che deve andare a recuperare la preda, e di re-infilarlo con la stessa facilità una volta che il lavoro è finito.
Ad oggi viene molto utilizzato nel quotidiano da tutti i proprietari di cani della famiglia Retriever, come fosse un ‘must have’.
E’ molto utilizzato anche in tutte le discipline sportive in cui il cane deve gareggiare ‘nudo’ proprio per la sua velocità di s-vestizione e ri-vestizione.
Come e quale uso io?
Io generalmente lo porto con me come strumento di scorta. Qualora dovessi rompere un guinzaglio o un collare/pettorina, lo potrei facilmente regolare ed utilizzare per qualsiasi cane.
Ne ho qualcuno di Blue Heeler, perché mi piacciono le fantasie e sono anche regolabili tramite il nodo di Prusik. Se vuoi acquistarne uno ad un prezzo scontato, leggi fino infondo!
Personalmente detesto l’utilizzo ‘a strozzo’ di questo guinzaglio. Come già detto lo strumento non nasce per strozzare il cane, ed utilizzarlo in questo modo sarebbe per giunta vietato.
Al contrario, essendo molto leggero mi piace usarlo quando il cane cammina perfettamente al piede e lo strumento è solo una sicurezza, oltre che un obbligo di legge.
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